Eat The Leech" è stato registrato live a giugno 2017 presso AEmme Recording Studios di Olginate (LC), mixato e masterizzato da Salvatore Addeo.
Dice la band: "Contiene pochissimi over-dubbing e tanti errori, ma tant’è, non siamo un gruppo perfetto. Abbiamo però cercato di mantenere l’impatto e la botta di un concerto dal vivo."
Le parole di Alessio Corrado (voce, chitarra) sul nuovo EP:
"Eat the Leech" è il frutto di un anno di lavoro passato in sala prove a dare un senso ad idee e riff che mi portavo dietro da un po’. E’ un disco diretto e sincero, forse qualche brano è fin troppo lungo, ma avevamo decisamente bisogno di tutto il tempo e lo spazio che alla fine ci siamo presi.
Esiste un filo conduttore tra le tematiche trattate nei sette brani, che riunisce sia i testi che la musica: la società di oggi, il disprezzo dell’essere umano da parte della collettività e la ricerca delle persone di fare parte di quella collettività che le distrugge.
Il titolo è ispirato all’artwork della copertina, realizzato (come il disco precedente) da Silvia Mauri: Leech è la sanguisuga, ma è anche lo sfruttatore: il domatore del leone, il capo ufficio, il padrone, nella realtà il potente. Per i più attenti il titolo "Eat The Leech" richiama volutamente il nome di un vecchio brano degli Aerosmith, "Eat The Rich".
Questa la tracklist:
1. Perfect
2. Hate you
3. My song
4. Morning light
5. The devil’s slice
6. Brand new start
7. Out thrown (outro)