“Shutting Down Here”, frutto di una commissione del prestigioso studio di ricerca parigino INA-GRM e già fissata su disco nel 2020 per Editions Mego, illustra alla perfezione il complesso mondo sonoro che O’Rourke ha costruito in oltre trent’anni di carriera, fatto di terse filigrane melodiche ed enigmatiche astrazioni – tra frammenti strumentali e field recordings, musica concreta e manipolazioni elettroniche – sempre al servizio di una visione compositiva lucida e rigorosa, e allo stesso tempo onirica, sfuggente.
“Most, But Potentially All”, che completa il programma della serata, è un’altra composizione recente scritta per Eivind Lønning, la cui tromba contribuisce al materiale sonoro utilizzato in “Shutting Down Here”, e pubblicata da Smalltown Supersound nel 2024. In questo pezzo O’Rourke utilizza il sistema Kyma per dialogare con la tromba, smontata e ricombinata in tempo reale e riproposta in infinite variazioni, fino a disegnare un suggestivo affresco sonoro che coniuga la precisione della scrittura con l’inprevedibilità dell’invenzione istantanea.