Concerto solista del chitarrista, sound artist e produttore Jochen Arbeit. All’anagrafe Joachim Stezelczyk, Arbeit si traferisce a Berlino nel 1980 e gravita nel circuito artistico dei Geniale Dilettanten che affonda le radici nel Punk Rock e nel Dada. Con i Die Haut compie tour europei e americani, incide album e produce registrazioni per altri artisti e cantanti. Dal 1997 è membro ufficiale della storica formazione avantgarde-noise EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN, con cui continua a incidere e fare concerti. Dagli anni 2000 collabora con i ballerini e performer Vania Rovisco e Abraham Hurtado al progetto AADK. Con Zeitblom e Achim Farber fonda gli AUTOMAT (3 album su Bureau B e numerosi concerti in Europa, Australia e Cina). L’album “Messages” è la sua ultima fatica solista, una collezione di soundscapes astratti la cui prima fonte sonora è sempre la chitarra elettrica, trasfigurata elettronicamente.
In apertura, il musicista, sperimentatore e artista sonoro basco residente a Roma Alex Mendizabal porta al Nuovo Cinema Palazzo una delle sue performance / installazioni, un’esperienza (non solo) acustica completamene immersiva e poetica dal titolo Estremali di Marea, concerto per palloncini e trombette. A metà anni ’90 Alex si lascia alle spalle la “composizione” e la scrittura musicale in senso stretto. Si interessa alla costruzione di strumenti, spazializzazione del suono. Oggi si occupa di pausa e effetto. Fonda varie formazioni tra cui Curva Chiusa, Marching Band, Zine Animau, Trio Turco. Negli ultimi anni si è particolarmente interessato ai battimenti e ha fatto concerti con più di 100 trombe (300 nel caso del Festival Ertz 2012). Subito prima delle soundscapes di Arbeit, una breve performance dell’inedito duo chitarristico di Ascanio Borga (chitarra elettrica) e Felice Furia Elettrica Lechiancole (chitarra acustica), dove l’ambient-drone incontra il fingerpicking.
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