Joey Cape, musicista americano, classe 1966, ha alle spalle una lunga ed intensa carriera nei panni di punk rocker come frontman di Lagwagon e Bad Astronaut e chitarrista dei Me First and the Gimme Gimmes ma non solo. Tanti i side projects e gli split album realizzati con compagni musicisti, tra cui la collaborazione acustica con Tony Sly dei No Use For a Name, grande amico di Joey, scomparso prematuramente nel 2012. La produzione acustica è infatti il secondo percorso artistico di Cape che lo ha portato a realizzare tre album, “Bridge” (2008), “Doesn’t Play Well With Others” (2009) e il più recente “Stitch Puppy” (2015).
Tra i suoi progetti più innovativi vi è la One Week Records, definita dallo stesso Cape “una session label in cui registro dieci canzoni con un artista in una settimana di tempo”. Ed è proprio questo che succede, amici musicisti di Cape, ospiti per una settimana a casa sua, producono e registrano un intero album in pochi giorni; l’idea nasce dalla passione di Cape per i demo, ovvero lo stadio delle registrazioni in cui i pezzi sono ancora alla loro genesi. Secondo Cape c’è qualcosa, in queste prime registrazioni, che va poi perso con gli stadi successivi di produzione, una sorta di “suono ispirato” che non si percepisce in un album finito ed elaborato.