Johann scrive canzoni dall’ampio respiro melodico mescolando teatralità, chamber pop, elettronica, lounge, psichedelia, sonorità tropicaliste che si confermano cifra stilistica esuberante e altezzosa pure nel seguito del 2017 "Phoney Music Entertainment" (Aereostella/Pirames International) che non credo abbiano ancora ascoltato in tanti. Poi si è indispettito per il profluvio di pop da cameretta made in Italy senza arte ne parte e allora ha rilanciato con il "singolo presa in giro" "Voglio vivere a Voghera" (https://youtu.be/K0_9xsPSVyY) riscuotendo, ovviamente, molti più consensi che col suo alter ego regale. A noi ricorda Bobby Conn e la sua esplosione di colori glam psichedelici, ma anche certo prog-pop anni novanta tipo Mansun (ma anche i Queen): inoltre è sempre fieramente fuorimoda e gli piace l'alcol scadente del Johann Sebastian Bar... coincidenze?