JOHN CAGE : Sixteen Dances for Soloist and Company of 3 (RCA Victor) Denominatore comune dei due lavori in questione è l'esecuzione, eccezionalmente lucida, affidata in entrambe i casi all'Ensemble Modern, diretto da Ingo Metzmacher (Cage) e da Peter Eotvos (Ligeti). "Sixteen Dances", composta tra il 1950 ed il 1951 usando un procedimento tabulare (una tabella di 64 suoni differenti disposti in 8 gruppi di 8 colonne ciascuno), chiude il primo periodo di Cage - durante il quale egli si adoperò nella ricerca di nuove sonorità per fini espressivi, coltivando in special modo vigore ritmico e timbri esotici - e consacra la lunga collaborazione con il coreografo Merce Cunningham. Innescato il processo di sfaldamento del suono nelle sue unità elementari, Cage trova l'equilibrio ideale per armonizzare il gesto inconsueto con gli echi siderei del radicalismo sonoro.