Negli anni ’70 John Doe fondava il leggendario gruppo punk-rock di Los Angeles X, dagli anni ‘90 invece porta avanti la sua carriera cantautoriale solista e il 22 novembre presenterà a Milano il suo ultimo capolavoro “A Year In The Wilderness”. Realizzato durante l’inverno, l’album manifesta i più austeri sentimenti della fredda stagione, come dichiara Doe nell’“autorecensione”: è un album introspettivo, nostalgico, composto da rock song raffinate, sofferte e ballate folk. Come in tutti i suoi lavori, anche qui cerca di coniugare aspetti del genere punk rock a quelli della musica più popolare americana attraverso le tematiche dell’amore, della perdita, della distruzione e della redenzione: “la differenza – dichiara l’artista – è la velocità e la melodia delle canzoni che sono collocate in un profilo sonoro che si presenta meglio, ma che mantiene un certo Questo album fa seguito all’acclamato “Forever hasn’t happened yet” del 2005, con cui, come dichiara il Rolling Stone, dimostra, in tutto e per tutto, la sua straordinaria capacità di fare musica. Rispetto a “A Year In The Wilderness”, il precedente lavoro è più tirato, più rock, più energico, ritmato, ricco di sonorità moderne e di quelle sfumature folk-blues che caratterizzano lo stile di Doe. In tutti i suoi lavori ci sono partecipazione di straordinari musicisti, tra cui la moglie e cantante degli X Exene Cervenka, Greg Leisz, Chris Bruce, Dan Auerbach, Kathleen Edwards, Aimee Mann. Doe è conosciuto anche per le sua partecipazioni come attore a numerosi film, tra cui “Salvador” di Oliver Stone, “Great Balls of fire” “Boogie Nights” di Thomas Anderson, e le comparse nei video “LA Woman” dei Doors e “Something to believe in” dei Ramones. Dalla sua prima pubblicazione “Meet John Doe” ha conquistato la critica statunitense, che però lo acclamava già dagli anni ’70, quando fondò gli X. La band californiana (con: John Doe voce e basso, Exene Cervenka voce, Billy Zoom alla chitarra e D.J. Bonebrake alla batteria) si distingueva dagli altri gruppi punk di quel periodo per la loro versatilità e influenza di altri generi: dal rock al rockabilly, dal country al blues. Gli X iniziarono la loro carriera esibendosi live in vari locali di Los Angeles e il loro primo album risale al 1980 pubblicato per l’etichetta Slash e prodotto da Ray Manzarek dei Doors, gruppo che influenzò fortemente lo stile e il carattere degli X. Dopo diversi album ed alcune svolte artistiche, dal 1995 la band continua ad esibirsi dal vivo, ma parallelamente John Doe ha iniziato il suo progetto solista, che lo sto portando in giro per il mondo con la sua musica vigorosa, folk, melodica, emotiva, e la sua attitudine punk rock (ovvero un approccio alla musica “non passivo e intensamente emotivo”). www.thexband.com www.theejohndoe.com www.myspace.com/thejohndoething www.myspace.com/13x69