I John Ford nascono nella primavera 2005 dall’incontro di Mauro Freddi (ex bassista dei Candies con all’attivo due album “Leaving Our Homes” e “Dense Waves Make Your Eyes Wider”, uscito per Suiteside e Turn!) e il chitarrista Vincenzo Morreale. Considerati i precedenti progetti definitivamente conclusi, i due si chiudono in un ex-studio tra il verde e i laghi del Varesotto e cominciano a tracciare quelle che poi saranno le coordinate sui cui si muovono i John Ford: una passione sfrenata per le ritmiche wave intrecciata da linee di chitarra sospese tra indie, stoner e postpunk. Qualche mese dopo, alla batteria, si unisce ai due Valerio Antonini e il risultato di lunghe session notturne, un'pò psichedeliche e un'pò alcoliche, prende forma nei sette pezzi che compongono il mini cd “John Ford” - del maggio 2006 -, la cui paternità è contesa tra mathrock, postpunk e un pizzico di indietronica. Il lavoro viene accolto positivamente e riceve ottime recensioni da portali come Rock.it e dalla stampa specializzata, tanto che “John Ford” è Demo del mese su Rumore mag 177. Nel Settembre 2006 il gruppo entra a far parte dell’etichetta discografica Motherfuckart che pubblica e distribusice ai propri eventi e concerti il mini cd "John Ford". Nel 2007 i John Ford intensificano l'attività live e suonano in diversi locali e festival tra Lombardia, Liguria e Veneto suonando tra l'altro nel mese di agosto al Venice Airport Festival di Venezia. Tra la fine del 2007 e i primi mesi del 2008 completano il nuovo EP "All I want" - luglio 2008. Con il nuovo disco il gruppo corregge il tiro e vira verso un sound più maturo, coeso ed elaborato, caratterizzato da ritmiche nervose, bordate di chitarre che non lasciano tregua, atmosfere dilatate e una maniacale ricerca del suono. Piacevolmente sorprendente l'uso del cantato, che non si limita più a contornare le trame strumentali ma che diventa parte integrante del tessuto sonoro integrandosi come un quarto strumento. L'uscita di "All I Want" è accompagnata dal videoclip di "Untitled" realizzato da Davide Gammon Scheriani e Motherfuckart. Nel giugno 2008 collaborano con lo scrittore Francesco Schirru e realizzano la sonorizzazione del reading di poesia "Camminando su un filo spinato" che viene rappresentato dal vivo nella suggestiva cornice di una chiesa sconsacrata del basso Varesotto. www.myspace.com/johnfordrock