Con oltre sessant’anni di carriera, John Mayall è realmente uno dei pilastri della musica Blues inglese. Cantautore, pianista, armonicista e chitarrista, negli anni Sessanta fonda la band John Mayall & The Bluesbreakers che diventa una vera fucina di talenti come Eric Clapton, Peter Green, Jack Bruce, Mick Taylor, Walter Trout, Coco Montoya e Buddy Whittington.
Nel 1969, attratto dal clima e dalla cultura della West Coast, Mayall decide di trasferirsi definitivamente a Los Angeles e inizia a formare band con musicisti americani. Nelle tre decadi successive, Mayall acquisisce ulteriore prestigio grazie alle sue numerose innovazioni in campo jazz, rock e blues insieme ad artisti di rilievo come Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel. La popolarità di Mayall continua a crescere con una serie di album incluso il candidato ai Grammy Awards Wake Up Call con featuring importanti quali Buddy Guy, Mavis Staples, Albert Collins e Mick Taylor.
Nel 2008 Mayall decide di archiviare definitivamente i Bluesbreakers e inizia un nuovo percorso con una nuova band composta da Rocky Athas alla chitarra, Jay Davenport alla batteria e Greg Rzab al basso. Nel 2019 accoglie in formazione Carolyn Wonderland, la prima donna a ricoprire il ruolo di chitarra solista all’interno delle band di Mayall, che attualmente ha deciso di dedicarsi ad altri progetti ed è stata sostituita da Melvin Taylor, che ha iniziato la sua carriera esibendosi sulla famosa Maxwell Street di Chicago negli anni ’70 e comparirà anche sul nuovo album di Mayall, la cui uscita è prevista per il 2022.
Stavolta è il caso di dirlo: non perdete l’ultima occasione di ascoltare dal vivo uno dei mostri sacri della musica Blues mondiale.