John Zorn porta i settant’anni appena compiuti con energia inesauribile! Compositore, musicista e produttore, Zorn è un’istituzione della musica americana che dal jazz all’improvvisazione radicale, dal punk hardcore al doom metal, dal klezmer al lounge, alla classica contemporanea, ha dato vita a una produzione imponente e controversa, difficilmente assimilabile in categorie accademiche. Il suo più recente ensemble è il New Masada Quartet, che vede la stretta unione di altri virtuosi affini per intenti artistici. A detta dello stesso Zorn si tratta di uno dei gruppi migliori tra i tanti formati e diretti. Il talento emergente della chitarrista Julian Lage, dallo stile caldo ma intricato, il basso di Jorge Roeder e il veterano di mille imprese sonore Kenny Wollesen, con Zorn da oltre trent’anni, contribuiscono a portare l’esplosiva performance dei New Masada a un nuovo livello artistico ed emotivo. Il gruppo è condotto per mano da Zorn che con il sassofono e il proprio stile di “conduction”, fatto di continue interruzioni e ripartenze fulminee, guida una musica che da sempre fa genere a sé. Nelle parole di Zorn essa è brulicante di interazioni «telepatiche» e la critica vi sente voli lirici, groove ipnotici, venature ebraiche, memorie di Ornette Coleman e delle avanguardie novecentesche.