Dopo i fortunati "JDB" (2014), "IX" (2016) e “Cannonball” (2019), Johnny DalBasso ritorna nel 2022 con “Lo Stato Canaglia”. Il titolo del disco richiama l’espressione “Rogue State” (con la quale vari presidenti americani hanno appellato gli Stati non allineati al pensiero filo-occidentale) e la usa come incipit per ragionare intorno alla parola “Stato” che è sia l’organo che decide cosa è bene e cosa no, in tutto il suo relativismo, sia la descrizione di una condizione passata, sia lo stato che postiamo quasi ogni giorno sui social-media, inondando con pensieri non richiesti quella che è la nuova piazza, il nuovo bar, il nuovo campo di battaglia, in cui colpirci senza neanche incontrarci. Il sound del disco passa dal punk più scarno, allo stoner, fino a composizioni più articolate con l’ingresso di fiati, pianoforti e sintetizzatori. I testi parlano di evasioni, decisioni azzardate, dubbi, libertà oltre ogni costrizione, rivolte interiori e fughe romantiche. Oltre le mode, oltre i confini stabiliti e le indagini di mercato, in questo 2022 in cui le tensioni sociali, l’inefficacia della politica, un individualismo e una suscettibilità senza precedenti dilagano, esce questo lavoro semplice e complesso, come i Tempi che stiamo vivendo.