Se lo fa Chris Caffery, se lo fa l'ex compare Zachary Stevens, perchè non dovrebbe farlo anche lui? Ecco quindi che Jon Oliva, leader dei gloriosi Savatage, decide di mettersi in proprio. Non è certo il primo side-project per il buon Jon, già alle prese con Caffery nei Doctor Butcher e impegnato anche nella gestione dei Trans-Siberian Orchestra, ma stavolta di tratta di qualcosa di più personale, per così dire, non per nulla nel monicker Jon Oliva's Pain compare per l'appunto il suo nome.Che altro dire? Al di là di qualche frangente meno ispirato, siamo di fronte ad un buon lavoro, assemblato con notevole perizia da uno dei più valenti compositori che la scena metal abbia mai conosciuto. Una domanda però sorge spontanea: va bene, il disco è valido, però ce n'era davvero bisogno? Magari sarebbe ora che Jon e compagni si dedicassero a comporre materiale nuovo per i Savatage, da troppo tempo assenti dalle scene. Per ora i Sava-fans possono anche tranquillamente accontentarsi di questo "'Tage Mahal" e dei vari Caffery e Circle II Circle per poter appagare la propria fame di Sava-novità, ma speriamo di non dover attendere troppo a lungo prima di poter riascoltare la magica musica dei Savatage. http://www.jonoliva.net/