Cantante e pianista newyorkese, con un segno inconfondibile nella moderna musica pop jazz. Pupillo del leggendario pianista Kenny Barron, inizia una brillante carriera come sideman di rinomati jazzisti quali Jimmy Scott e Kyle Eastwood. I cd di debutto come solista, Live at Blue Note (2000) e Tel Aviv (2001) sono accolti con entusiasmo da critica e pubblico che lo accostano a Randy Newman, Billy Joel e all'energia di Jamie Cullum. Almost Home (2004) è l'album che rivela il suo talento di cantante e cantautore: All Music Guide gli attribuisce 4 stelle e Jon viene definito “il ragazzo prodigio di New York”. Ma è Let It Go (2008) il suo capolavoro pop jazz, dove si combina perfettamente la sua potenza pianistica e la sua infallibile voce e dove appaiono ospiti prestigiosi come il leggendario chitarrista dei Police Andy Summers, Marta Wainwright (sorella di Rufus) e il batterista di Jeff Buckey Matt Johnson. Revolution (2011) è l'ultimo ottimo cd con grandi ospiti quali Andy Summers (Police) Benmont Tench (Tom Petty & The Heartbreakers), Dana Fuchs, David McAlmont, Matt Rollings, Rob Thomas, missato da ingegneri del suono stellari come Michael Brauer (Coldplay/John Mayer) e John Porter (Ryan Adams/The Smiths). Jon Regen piano e voce Biagio Martello basso Mirko Augello batteria www.jonregen.com www.myspace.com/jonregen