Musicista svedese di origini argentine, il suo ultimo lavoro di studio, “Vestiges & Claws”, risale al 2015, a sette anni di distanza dal precedente album solista. Membro dei Junip, José Gonzàlez ha nel frattempo intrapreso una carriera solista, affascinando il pubblico e la critica attraverso l’elegante pop-folk di “Veneer” (2005), vendendo, ad oggi, oltre 450.000 copie solo nel Regno Unito. Due anni dopo è arrivato “In Our Nature”, un’esplorazione più profonda delle tante influenze che hanno segnato il suo universo sonoro, dal folk argentino al pop americano degli anni Sessanta. Nel frattempo Gonzàlez realizza due album con i Junip, il suo progetto più pop ed elettronico, e compone alcune colonne sonore, tra cui quella per “The Secret Life Of Walter Mitty”, commissionata dall’attore e regista Ben Stiller. Nel 2014 il compositore svedese si mette al lavoro al suo terzo album solista, “Vestiges & Claws”, concepito come il terzo episodio di una trilogia acustica, un capolavoro di delicatezza ed intimismo, ma, contemporaneamente e sorprendentemente, ritmico ed ammaliante. Registrato e prodotto interamente da José per lo più nella sua casa di Göteborg, l’album è stato accolto positivamente da pubblico e critica. “It was no doubt a conscious decision to work without a producer” afferma Gonzàlez, deciso a continuare nello stesso approccio minimale che ha contraddistinto i due precedenti album solisti, ma arricchendo il nuovo lavoro di chitarre e percussioni.
A fine febbraio José Gonzàlez ha pubblicato su Imperial Recordings, l’etichetta che da sempre lo segue, ‘Live in Europe’, un live album che raccoglie alcune delle migliori esecuzioni realizzate in tour con l’orchestra The String Theory.