Van Wissem, noto tra le altre attività per le sue molteplici collaborazioni con Jim Jarmusch, tra le quali ricordiamo quella per la colonna sonora del capolavoro Only Lovers Left Alive, si è sempre contraddistinto per l’approccio sperimentale al suo strumento d’elezione, il liuto: «É come una parte del mio corpo. La sua complessità è ciò che mi spinge ad andare avanti perché puoi sempre trovarci qualcosa di nuovo». Un approccio che, nel corso degli anni, gli ha consentito di unire tradizione, (neo)classicismo barocco e sonorità tra dark folk e doom con l’ausilio di droni e field recordings, consacrandolo probabilmente, anche a detta di The Quietus, come il liutaio più famoso del mondo.