Residente a Berlino e a tre anni di distanza dall'ultimo 'Lost In Translation' (Jakarta, 2016) JuJu Rogers è ormai uno dei pochi rapper europei rispettati dalla comunità hip hop internazionale. A differenza del debutto 'From The Life of a Good For Nothing' (Jakarta, 2015), costruito interamente con sample - e dove spiccava un featuring di Oddisee - in questo terzo lavoro sono presenti musicisti e produttori internazionali come Farhot (Talib Kweli, Isaiah Rashad), Like (Kendrick Lamar) e Crada (Drake, Kid Cudi) insieme alle voci di Sampa The Great (Ninja Tune) e Sanò.
Il titolo dell'album, '40 Acres N Sum Mula', ironizza sulla riforma agraria del 1865 concessa dal Presidente americano Lincoln, che assegnava a ogni famiglia di agricoltori neri un terreno di 40 acri e un mulo: 'Ho cambiato "un mulo" in "somma Mula" per collocare la legittima lotta per la parità di diritti nel contesto del nostro attuale mondo capitalista e sottolineare lo storico legame con l'inizio della società di oggi'.
Nato da madre tedesca e cresciuto con la vasta collezione di dischi soul e jazz del padre, afroamericano di New Orleans operativo nella base militare di Schweinfurt, JuJu Rogers si trasferisce a Berlino nel 2012 e viene notato dalla Jakarta Records per la quale in seguito firma i suoi tre album.
Jakarta Records è un collettivo/etichetta discografica responsabile di aver pubblicato anche produzioni seminali di artisti oggi acclamati in tutto il mondo come Anderson .Paak ('O.B.E Vol.1'), Kaytranada ('Kaytra Todo'), Mura Masa ('Soundtrack To A Death') e ristampe di funk mediorientale tramite la Habibi Funk. Tra gli altri artisti presenti nel roster Jakarta si citano Suff Daddy, FloFilz, Victor Davies, Akua Naru, Ta-Ku.