La sublime musica di Jules Reidy traccia l'esperienza umana in scintillanti costellazioni sonore. Il chitarrista è un motore della fertile scena musicale contemporanea berlinese, un rispettato poliedrico la cui prolifica produzione e i tour mondiali lo hanno portato a esibizioni e collaborazioni con una miriade di artisti acclamati. Le registrazioni mozzafiato e le performance magnetiche di Reidy offrono una visione davvero futuristica e singolare della musica per chitarra. Esplorazioni del misticismo microtonale e di accordature alternative tratte dal folk trascendentale e dal minimalismo colorano i giocosi esperimenti di Reidy con melodie pop sfumate e campionamenti. Un'immaginazione a occhi aperti combinata con la padronanza tecnica guidano ogni opera del vasto catalogo di Reidy, dagli album per chitarra solista alle collaborazioni con colleghi innovativi, tra cui i recenti lavori con Claire Rousay, Oren Ambarchi, Andrea Belfi e Sam Dunscombe, fino a importanti commissioni da istituzioni come il JACK Quartet e Zinc & Copper. Le canzoni di Ghost/Spirit trasmettono collettivamente un senso astrale di desiderio e meraviglia, che spinge verso la trascendenza. L'album traccia un viaggio profondamente personale, in cui amore, spiritualità e trasformazione si esprimono in figure di chitarra frattali, vapori vocali eterei e microtoni increspati.La traiettoria del brano Ghost/Spirit rispecchia il percorso personale di trasformazione di Reidy. Come lo descrive lui stesso, "L'album è intriso di questa energia di essere completamente distrutti, ma con il potenziale per essere ricostruiti". Cattura il potere e l'azione intrinseci nella scelta di offrirsi all'universo e lasciarsi andare, la morte dell'ego e la preghiera resi in suoni incandescenti. L'inimitabile abilità di Reidy come chitarrista, produttore e compositore è in piena mostra e, combinata con l'intensità dell'esperienza, l'album risultante è una straordinaria opera d'arte.