JULIE BYRNE pubblicherà il nuovo album ‘The Greater Wings’ per Ghostly Intl.
Guarda il video del singolo 'Summer Glass' - https://www.youtube.com/watch?v=I1Z_5h6LLvk
L’americana Julie Byrne, di Buffalo NY, è una delle più dotate cantautrici della sua generazione. Lo stile di Julie si rifà alla tradizone folk indipendente americana con un animo unico e originale che richiama all’appello Angel Olsen e Sharon Van Etten, l’etereo dream pop dei Beach House e l’uso minimale dei synth di Julianna Barwick.
‘The Greater Wings’ oltre che da 'Summer Glass' è stato anticipato dai brani ‘Moonless’ e dalla titletrack:
. Ascolta 'The Greater Wings' - https://www.youtube.com/watch?v=joIcncMln_I
. Ascolta 'Moonless' - https://www.youtube.com/watch?v=7DMEEPf6HX8
‘The Greater Wings’ è il terzo album di Julie Byrne, il primo in sei anni e il suo esordio per Ghostly Intl.
Musicista autodidatta e artista riservata che ha dedicato la sua vita all'arte, Julie Byrne è emersa da un periodo difficile della sua vita con il disco più potente e brillante della sua carriera.‘The Greater Wings’ è stato scritto in diverse stagioni, estraendo immagini da notti in tour, periodi di isolamento e viaggi attraverso il paese tra Chicago, New York e Los Angeles. La registrazione è iniziata con il compianto Eric Littmann (Phantom Posse, Steve Sobs), suo partner creativo di lunga data e produttore di ‘Not Even Happiness’ e si è conclusa a Catskills, New York, con il produttore Alex Somers (Sigur Rós, Julianna Barwick).
Mentre mantengono la plasticità della perdita, le canzoni sono universalmente risonanti, sfrenate nella loro devozione e gioia. Julie Byrne si spinge ulteriormente in atmosfere sia espansive che intime; il lussureggiante ed evocativo stile di scrittura scorre tra il suocaratteristico fingerpicking di chitarra, ricercatissimi arrangiamenti per synth e un pianoforte sorretto da arpa e archi.
Al centro del disco c'è ‘Summer Glass’, una ballata luminosa ed euforica che traccia temi di intimità, commemorazione e alleanza profondamente personale. La canzone si accende all'improvviso con il sintetizzatore arpeggiato di Littmann mentre si avvicinano all'apice della loro collaborazione creativa; La voce di Byrne lancia l'incantesimo, mentre l'arpa di Marilu Donovan si unisce al battito del synth in una sinergia che testimonia gli anni di collaborazione.