Kitchen Machine è un progetto fondato dalla cantautrice e producer romana Chiarastella Calconi in collaborazione con la violoncellista e cantante trentina Adele Pardi. Al confine tra gruppo musicale e marchio di produzione, l’ensemble si concentra sulla forma canzone incastonandola in ambienti sonori che si trasformano in un gioco di contrasti, dove la tradizione e la musica classica si fondono nell’elettronica, da atmosfere rarefatte alle tendenze dell’EDM contemporanea. Anche nei testi si concentrano i contrasti, i registri cambiano passando dall’ironia al dramma.
L’idea di Kitchen Machine non si limita al classico “duo femmile”. I’intento è quello di creare un contenitore aperto in cui gli elementi possano cambiare, ospitando a seconda delle produzioni artisti e interpreti diversi. Nell’autunno 2014 la pubblicazione del loro primo EP in digitale autoprodotto “Kitchen Machine. Start!” seguito dal videoclip del singolo “Ti ricordi quando c’hanno escluse dalle cheerleaders?“, realizzato da East.
Adele e Chiarastella hanno inoltre firmato insieme le musiche dello spettacolo “1914 Terra di nessuno” con cui hanno debuttato insieme al coro maschile S.Ilario al Teatro Zandonai di Rovereto in un accostamento ricco di contrasti tra i canti tradizionali del coro, arrangiamenti elettronici, violoncello e le due voci femminili. Da aprile hanno iniziato ad esibirsi dal vivo con una serie di concerti tra Roma, Bologna e Trento. Il 19 giugno, in occasione delle Feste Vigiliane, si sono esibite in Piazza Cesare Battisti a Trento selezionate dalla rassegna Interpretano Trentini. Attualmente le due artiste sono impegnate nella realizzazione del primo album del progetto. Tra i collaboratori l’autore Marco Simiele (già coautore di alcuni testi dell’Ep) e il dj producer Kustrell.
26, the plaza apartmentz, Venezia, Hawaii è il loro album di debutto: il disco contiene 11 tracce che portano la firma di entrambe Chiarastella e Adele. Le atmosfere del disco sono esplicitate nella traccia d’apertura, “Le mirabolanti avventure del Sig.D. ed il suo cane” (una canzone che racconta di un signore scorbutico e solitario che ammette a sé stesso quanto voleva bene alla sua cagnolina solo quando lei non c’è più), un pezzo dal sapore molto elettronico ma dalla forma canzone classica, con il duetto vocale di una voce pulita e l’altra trasformata completamente dall’harmonizer.
“La dote“, il primo singolo estratto dal disco, è la trasformazione di un sonetto ottocentesco musicato per voce e violoncello che racconta della dote di una sposa in un singolo dance con piscine e Martini dry. In “No words” troviamo i diversi background di Kitchem Machine: violoncello, programmazioni e canto. Una tema caldo come quello del femminicidio viene affrontato nel pezzo più acustico del disco, “La sposa“, mentre in “Party” è spinta al massimo la contaminazione con l’EDM.
Tra le ispirazioni dei suoni e i synth di “Monti Scarpazi” troviamo “Overgrown” di James Blake, che è anche uno degli artisti di riferimento per il duo. Ma il manifesto di Kitchen Machine è rappresentato dalla traccia conclusiva, “Kitchen outro“: un riassunto di chi sono, con voci armonizzate, violoncello ed elettronica. Il vero “an ancient flavor from our kitchen machine” mostra – dicono loro – come si possa mantenere un contatto con la melodia, il “bel canto” e la tradizione cantautorale e metterle insieme per abbracciare le nuove tecnologie che influenzano la tendenza del pop mondiale.
01. Le mirabolanti avventure del Sig.D. ed il suo cane
02. La dote
03. No words
04. La sposa
05. Party
06. Valzer d’estate
07. L’estate n’est pas
08. Nuanda
09. Monti Scarpazi
10. Infermiere
11. Kitchen outro