Non si può avere certo indietro Albert King. Questo no. E non sarebbe assolutamente interessante averne indietro una copia carbone. È però stimolante trovare qualcuno che rifacendosi con tutta l'umiltà possibile a questo Rè, parte da ciò che era stato lasciato in eredità per avventurarsi in strade che, mano a mano, diventano nuove. Nel Blues, come nella vita, niente si distrugge, ma tutto si trasforma. Per L.A. (Little Albert, We presume) Jones e i Blues Messengers, riproporre Albert King non è riesumarlo, ma rivitalizzarlo. Ascoltare "Little Albert - Albert King Tribute" è un godimento per tutti gli appassionati di blues, non solo per chi ha in casa il santino del Grande Padre e cambia l'acqua ai fiori davanti alla Sua fotografia ogni mattina. "Crosscut Saw" e "Overall Junction" sono senza dubbio farina del sacco di Albert King, ma ascoltarle riproposte da L.A. Jones e i Blues Messengers fa pensare che anche dei musicisti "postumi" possono impastare quegli ingredienti e ottenere qualcosa di fresco e gustoso. Con poco da invidiare al pane originale. L.A. Jones prosegue lungo la propria strada del Blues. E non è per niente cosa da poco. L.A.Jones – chitarra e voce Loris de Checchi – organo hammond Gigi Todesca – basso Vincenzo Barattin – batteria www.lajones.com www.myspace.com/lajonesbluesband