Daniele Sopranzi (chitarra), Michele Ricciardi (batteria), Marco Piloni (basso), Daniele Fuligni (piano, hammond, minimoog,mellotron), Claudio Cassio (voce)
Dopo tanti anni passati a suonare i sacri dischi del prog rock italiano, ora la band è matura per il primo concept album proprio. Discendenti di una tradizione musicale che chiede di essere grandi strumentisti, il loro concerto è una miniera di contenuti timbrici, ritmici, lirici inesauribili. Oltre che psichedelico, un tempo si chiamava anche rock sinfonico, barocco. Un motivo ci sarà.