Gli Stasi nascono nel 2002 dall’incontro di Cristina Puia e Ruggero Ruggieri. Il progetto del gruppo è quello di recuperare la tradizione del cantautorato italiano arricchendolo delle influenze balcaniche e dei suoni degli strumenti tradizionali dell’est europeo, facendo rivivere tutto in un rock elettronico, melodico e molto moderno. Essere quindi il risultato di differenti culture che si incontrano e si arricchiscono producendo una musica mai scontata, molto orecchiabile, ricca di suggestioni, che affonda le radici nella musica tradizionale, che accompagna storie di vita vissuta narrate in un contesto in cui la voce è uno strumento che si fonde con gli altri. Gli Stasi raccontano nelle loro canzoni storie di vita della realtà metropolitana senza ideologie o moralismi, ma indicando nella personale ricerca interiore e nel continuo confronto con la realtà la individuale via di uscita dei problemi ed è proprio all’interno dei locali delle periferie metropolitane che iniziano le loro esibizioni, numerose e coinvolgenti.