Se fossi un censore non avrei dubbi: parental advisory, explicit contets. Se esistesse ancora la santa inquisizione La Tosse Grassa sarebbero già torce ad illuminar la notte oscurantista. Sono brutti e sgradevoli, anche musicalmente. Sono disgustosi, offensivi, demenziali e violenti, sarebbero da vietare ai minori di 21 anni e ai puri di cuore. Non parlano solo di sesso ma di omosessualità e degli ultimi scandali ecclesiastici, del non sense della cronaca nera proposta come intrattenimento in tivù per scagliarsi infine, contro la cultura dell'apparenza. In confronto i Sanculamo sono dei chirichetti, perché troppo incentrati sulla bestemmia strictu sensu e leggeri mentre i Prophilax sono troppo eterosessuali. I Tosse grassa, pesanti, indigesti, oltre ad affrontare tematiche tabù scrivono testi rabbiosi, al limite del brutale, dando forma alle mostruosità dell'italietta kualunquista di cui esprimono il quotidiano e deviante orrore! E' un cazzotto allo stomaco TG1, o meglio, due dita in gola, è una provocazione, è l'arte della provocazione portata all'eccesso. Questo disco suscita bile e indignazione, forse odio, e ribrezzo, sensazioni tangibili e autentiche, queste canzoni non bucano lo schermo ma l'apparato digerente. Quest'album, uscito ironicamente nel trentesimo anniversario della commercialissima Mtv, sarebbe dovuto marcire tra i cunicoli infernali del web, senza che nessuno avrebbe mai trovato il coraggio di parlarne. Per questo li recensisco e perché è un disco anticommerciale, per legge!!! www.facebook.com/ilcultodellatossegrassa http://ilcultodellatossegrassa.blogspot.com/