Conosciuta come "La Regina della Nu Cumbia", il suo soprannome è più che mai calzante, meritato a suon di concerti grazie a quella che The Fader definisce “una voce spaziale” e “dagli effetti vocali precisissimi”, parola di The Indipendent. La sua musica è sempre vivace ed eclettica, con il lato fresco e spontaneo della cumbia contemporanea tradizionalmente dominata dagli uomini, rielaborata sapientemente con il folk e l’elettronica.
Con il primo album “Viene de mi” conquista l’attenzione delle maggiori testate internazionali (da NPR alla BBC, passando per The Guardian e Libération). Con il secondo e ultimo, "Magnetismo" (famiglia Soundway Records) accresce la sua popolarità e arriva ai più prestigiosi appuntamenti musicali: Chill Out Festival (Turchia), Esperanzah (Belgio), Francofolies de Montreal (Canada), Fusion Festival (Germania), La Linea (Regno Unito), Les Vieilles Charrues (Francia), Lincoln Center New-York (Stati Uniti). E’ stata in tour in tutta Europa questa primavera, con una sosta a Parigi, al Cabaret Sauvage il 16 giugno 2017, e proseguirà quest’estate tra i maggiori festival europei.
"Magnetismo" nasce sulle strade dei concerti che nell’ultimo anno e mezzo ha eseguito in tutto il mondo, assorbendone esperienze e influenze: dall’Ungheria al Marocco passando per gli Usa. Vanta prestigiose collaborazioni internazionali: dai colombiani Puerto Candelaria a Gustavo Alfredo Santaolalla, compositore argentino due volte Oscar alla migliore colonna sonora e collaboratore abituale di Alejandro González Iñárritu.
Un disco che spazia da scatenate canzoni a calde ballate. "Fragil", uno dei singoli, è dedicata alle donne sottovalutate. Ha un ritmo arrabbiato e avverte l'ascoltatore: non commettete l’errore di pensare che sia debole. Con questo titolo, “Magnetismo”, ha trovato la sintesi perfetta che riassume l’attrazione forte e naturale con il suo pubblico.