Qui non stiamo parlando di un paio d’interventi a canzone (comunque assai fastidiosi, sia chiaro), bensì di subire un “You are listening to the new album of Lacrimosa, Sehnsuct”, in pratica ogni trenta secondi di musica!Capirete, dunque, che si tratta di una situazione improponibile e sinceramente non riesco a capire come si possa pensare che qualcuno sia in grado di fornire un giudizio vagamente attendibile in queste condizioni d’ascolto.Avrei davvero voluto descrivere il nuovo lavoro dei veterani del gotico mitteleuropeo sbizzarrendomi in raffigurazioni oscure e struggenti, magari parlare delle orchestrazioni solenni e profonde e delle atmosfere suggestive e vibranti che Tilo Wollf e Anne Nurmi, tra dolci malinconie decadenti (a volte anche un po’ stucchevoli, a dire tutta la verità!) e chitarre fisiche e intense, sanno da parecchio tempo imprimere alle loro composizioni e invece, porca paletta, il reiterato annuncio impedisce di approfondire una qualunque specie d’analisi, bloccando ogni forma di sentimento, ad eccezione di una certa irritazione, ovviamente..www.lacrimosa.com www.myspace.com/lacrimosaofficial