È il nome di un ex club per scambisti veneziano a dare il moniker “Laguna Bollente” al duo composto da Elia Fabbro e Dunia Maccagni che promette (e mantiene) di diventare un caso all’interno e fuori dal post-punk italiano. I musicisti hanno all’attivo già due EP dal titolo “Discocesso” e “Nord Sud Ovest Sert”, diffusi urbi et orbi soltanto tramite YouTube e Soundcloud per Badbird Independent e Dischi Sotterranei. La loro è una vera e propria walk on the wild side totalmente introvabile laddove le cose musicali accadono oggigiorno: non c’è traccia della loro musica su Spotify, non ci sono immagini né storie su Instagram o su Facebook. Bisogna andarli a scovare, sono un tesoro di racconti di esistenze al limite, ma naturali e senza forzature. L’ascolto dei loro brani restituisce la sensazione che l’acqua morta della laguna della serenissima riprenda vita, man mano che prende il largo e da acqua salmastra diviene acqua del mare aperto, un mare pieno delle domande dei Laguna Bollente.