Larry Grenadier è un bassista di talento e con una carriera nettamente avviata, ha collaborato a lungo con due nomi prestigiosi del mondo del jazz contemporaneo: Brad Meldhau e Pat Metheny. Inoltre da qualche anno suona nel trio che ha Foto: Grenadierformato con l'alto sassofonista Mark Turner e il batterista Jeff Ballard, una band ormai conosciuta nel mondo. Grenadier è una persona colta. Si potrebbe addirittura affermare che sia un intellettuale, considerando il suo impegno nella definizione del rapporto tra forma stilistica e libertà creativa. Larry è anche un ragazzo gentile. La nostra chiacchierata è durata per circa un'ora, in quella sottile fetta di tempo tra il sound-check e la cena; al termine mi ha persino ringraziato per l'interesse dimostrato nei suoi confronti. Inizia a raccontarmi di come abbia cominciato a suonare a undici anni, impugnando il basso elettrico. Scelta comprensibile, considerando gli stimoli culturali che provenivano allora, sul finire degli anni Settanta, da una città come San Francisco. Molto presto, però, abbandona il basso elettrico per il contrabbasso: si avvicina al jazz.