“False Starts & Broken Promises” è il clamoroso debutto del collettivo Last Man Standing. La notizia è che non vi è nessuna falsa partenza e che tutte le promesse sono state mantenute. Il gruppo, una sorta di guerrilla-gig band che suona in qualsiasi posto in cui ci sia una parvenza di palco, è composto da ben nove elementi guidati dal carismatico frontman Max Vanderwolf. Influenzate da Zappa, David Bowie, Steely Dan, Tom Waits e chissà quanti altri, le canzoni del disco sono una pazzesca ed esplosiva miscela fra Blues (di quello più marcio e acido) e Country, Rock’n’Roll e Jazz, Folk e Pyschedelia. Selvaggi e freschi come nessun altro al momento, i Last Man Standing sono una delle sorprese più gradite di questa prima parte del 2008. Loro, sì, che sono Rock’n’Roll! Una curiosità: la band è solita girare col suo Last Man Standing Saloon, una sorta di tendone-stage con il quale il gruppo si presenta dal vivo. Oltre alla già confermata presenza in occasione di festival quali Glastonbury e Bestival, il Last Man Standing Saloon, sarà accolto a breve da altre prestigiose manifestazioni. Il gruppo è ormai di casa al party londinese The Lost Vagueness. Ha suonato al Paradiso di Amsterdam per il “London Calling Festival” ed ha diviso il palco con Polyphonic Spree, Mercury Rev e Circulus. Last Man Standing hanno anche una residenza settimanale al Madame Jojo. www.last-man-standing.co.uk www.myspace.com/lastmanstandinggroup