Formazione nata nel 2013, Le Scat Noir, che a Mola si esibisce in un’esclusiva regionale in collaborazione con il Tim (Torneo internazionale di musica), è formato da tre ragazze provenienti da Nord, Sud e Centro Italia. Luogo d’incontro, il Conservatorio di Ferrara, che frequentano tutte per lo stesso motivo: lo studio del jazz. Presto si accorgono di avere, ognuna, un punto di vista diverso sulla tradizione afro-americana. Natalia Abbascià, di Ruvo di Puglia, mescola, infatti, un gusto per il contrappunto classico e il gospel, mentre Ginevra Benedetti, di Firenze, spirito artistico e visionario, diventa subito l’anima blues del trio, nel quale Sara Tinti, di Pieve di Cento, in provincia di Bologna, porta armonizzazioni vocali sperimentali mutuate dalle proprie conoscenze pianistiche. Tuttavia, non è solo la curiosità per la ricerca che le porta a creare un progetto insolito nel quale far confluire i rispettivi background, ma anche una grande intesa umana. Così, inediti e standard jazz (ma non solo) da loro stesse riarrangiati per tre voci, pianoforte, violino diventano parte di un repertorio live nel quale brani a cappella si alternano ad altri con accompagnamento strumentale.