Da quando la "gioventù sonica" ha deciso di prendersi una pausa, Ranaldo ha intensificato la sua attività solista, anche in veste di narratore e artista visivo. In questi anni sono usciti due album su Matador a nome Lee Ranaldo and the Dust (con Tim Luntzel al basso, Alan Licht alla seconda chitarra e Steve Shelley alla batteria), uno acustico ("Acoustic Dust", su El Segell, etichetta costola del Primavera Sound) e il più recente "Electric Trim" (il primo per la storica Mute Records), registrato tra New York e Barcellona dal musicista e produttore spagnolo Raul "Refree" Fernandez, con ospiti Sharon Van Etten, Nels Cline, Kid Millions e la collaborazione speciale, in sede di elaborazione dei testi, con il pluripremiato scrittore newyorkese Jonathan Lethem. Alla fine del 2019 è uscito, ancora per Mute, il nuovo lavoro di Ranaldo; il disco, intitolato "Names of North End Women", vede rafforzarsi la collaborazione con Fernandez e segna una nuova tappa nel percorso di Lee: una forma canzone minimalista e sperimentale, che flirta con l'elettronica.