Lello Pareti Diplomato in contrabbasso e in jazz presso il conservatorio P. Mascagni di Livorno, ha fatto parte del trio di Luca Flores , del quartetto di Massimo Urbani e del quintetto di Tiziana Ghiglioni . Dal 1985 è membro dell'orchestra Barga Jazz , diretta da Bruno Tommaso e nel periodo 1997 / 1998 , ha fatto parte della G.O.N ( Grande Orchestra Nazionale ) diretta da Mario Raja . H a collaborato inoltre con i più noti musicisti italiani ( Franco D'Andrea , Enrico Rava , Rita Marcotulli , Danilo Rea , Maurizio Giammarco , Pietro Tonolo , Paolo Fresu , Stefano Di Battista , Flavio Boltro ), ed importanti musicisti stranieri ( Chet Baker , Lee Konitz , Sonny Fortune , Gary Bartz , Art Farmer , David Murray , Dick Oatts , Richie Cole , Al Gray , Steve Grossman , Kenny Wheeler , Alain Jean Marie , Eddie Henderson , George Cables , Toots Thielemans ). D i recente costituzione il trio con Antonello Salis e Stefano "Cocco" Cantini con i quali ha registrato, ospite Bebo Ferra , un CD a suo nome per l'etichetta EGEA . Inoltre fa parte del quartetto di Barbara Casini e del quintetto di Stefano Bollani " L'Orchestra del Titanic " (giudicato dalla rivista Musica Jazz tra le cinque migliori formazioni italiane per l'anno 1999 e vincitore per l'anno 2001 del premio " RomaJazz " come miglior gruppo italiano). N el corso della sua attività ha preso parte ad alcune tra le più importanti manifestazioni jazzistiche nazionali (Palermo, Bari, Parma, Fano, Roccella Jonica, Varese, Cagliari, San Marino, Prato, Aosta, Ravenna, Roma, Pescara, Umbria Jazz) e suonato nei Festival Jazz di Parigi, Colonia, Kiev, Ginevra, Basilea, Harare (Zimbabwe) Addis Abeba (Etiopia). T ra le sue collaborazioni extra-jazzistiche, due tour europei con la compagnia teatrale Pupi e Fresedde , la partecipazione al progetto " Notturno Etrusco " con Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foa , due dischi e numerosi concerti dal vivo con il cantautore Sergio Caputo Il CircoIl cd "I Circo", pubblicato dall'etichetta Egea, ha ottenuto ottime recensioni sia in Italia che all'estero, il critico Glenn Astarita, "Down Beat", gli ha assegnato 4 stelle e 1/2 e altrettanto lusinghiero è stato il commento di John Kelmann su "All About Jazz U.S.A".