Il cantautore valdostano Leon, all’anagrafe Simone Perron, uscirà il prossimo 8 aprile con il secondo album “Gli eroi muoiono” (MeatBeat) a tre anni esatti di distanza dell’esordio “Come se Fossi Dio”. Un secondo album anticipato dal singolo e videoclip “Generazione Choosy”, lucido atto d’accusa al mondo lavorativo odierno («..ho fatto sette lavori nella mia vita, tutti precari!» - afferma Leon in uno sfogo autobiografico). Il video uscirà la prossima settimana.
Composto da dieci brani, “Gli eroi muoiono” spazia dal rock all'elettronica, dal cantautorato al pop. «Volevo un album più moderno, che suonasse come un mix tra Daniele Silvestri e Mark Lanegan, più personale ed originale». Fondamentale la produzione artistica di Raffaele “Neda” D'Anello dell’etichetta valdostana MeatBeat che ha sperimentato su ogni singolo brano ricercando sonorità attuali. Ma le novità non si limitano al suono: il primo cambiamento sono i testi dato che su 10 canzoni quattro sono il lingua francese con visioni del mondo moderno venate da una dose di malinconia, rabbia e un po’ di cinismo. «Il titolo del disco deriva dalla consapevolezza che gli eroi non esistono, ognuno persegue i propri interessi - continua Leon parlando della title track - Anche i “sedicenti eroi” lottano per un proprio ideale e quindi sono egoisti come tutti. Questo mondo ha invece bisogno di uomini, che sbagliano e si sporcano, senza pretendere di essere i paladini della giustizia o del del bene universale».
Tematiche fortemente personali si ritrovano invece in pezzi quali “Chiamami”, “Sepolto qui” “Ama un altro” e “Favole nere”. Decisamente più leggero e scanzonato è l'argomento di “Tu dances”, brano che vede tra l'altro la partecipazione di Rémy Boniface degli Orage al violino. Due dei brani in lingua francese hanno testi tratti da poesie di Charles Baudelarie, “Litanie” e “Le voyage”.
Leon è cresciuto fra la solitudine delle montagne valdostane, nell'estremo angolo nord ovest d'Italia. Dopo aver militato in diverse band come cantante e chitarrista e suonato in decine di locali e festival tra Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia, nel marzo 2013 esce in versione solista con il suo primo album intitolato “Come se fossi dio” prodotto da Pietro Foresti. A distanza di tre anni e dopo numerosi live all'attivo affiancato dalla sua band o in solitaria versione acustica, ad aprile 2016 esce con il suo secondo album dal titolo “Gli eroi muoiono”, in uscita per MeatBeat Records