E' il nuovo CD de Les Anarchistes (Premio Ciampi 2002 per il miglior debutto discografico dell'anno con “Figli di origine oscura”), con gli arrangiamenti di Nicola Toscano e Max Guerrero. E' un omaggio a Pietro Gori. Pensatore anarchico, poeta, difensore nei tribunali e nelle piazze dei diritti degli sfruttati, dei lavoratori, dei libertari perseguitati. A lungo perseguitato lui stesso. Fuggiasco in Inghilterra, Argentina, Stati Uniti, Svizzera. Da lì poi “scacciato senza colpa” verso la Germania, dove nasce il suo “Addio a Lugano”, la sua canzone più conosciuta. Una vita spesa a inseguire un ideale di libertà e giustizia, fino alla sua morte, avvenuta a Portoferraio nel 1911. Proprio lì, dove aveva cercato di far valere i diritti delle famiglie dei lavoratori elbani periti il 3 agosto del 1907. Un fatto al quale Les Anarchistes si ricollegano per le sue inquietanti analogie con il presente, passati cent'anni.Nel CD “Pietro Gori” ritroviamo tutto questo. Tramite le voci rinnovate del gruppo, una donna, Cristina Alioto, un uomo, Alessandro Danelli, ad interpretare in maniera nuova i canti goriani: Addio a Lugano, Stornelli d'esilio, Inno del Primo Maggio con l'hip hop in napoletano di Lucariello (Almamegretta), che reppa con intensità la tragedia delle morti bianche; una nuova versione di Sante Caserio; la dolcezza dell' Inno dei lavoratori del mar e di Già allo sguardo, Amore ribelle, e per completare un brano de Les Anarchistes in omaggio a Gori -Solo un bandido- e di uno, fortemente evocativo del cantautore catalano Lluis Llach , scritto dall'esilio franchista nel '68, L'estaca. Il tutto in una trasfigurazione contemporanea che miscela nuovo folk, free-jazz, rock ed elettronica con i musicisti Nicola Toscano chitarre, Max Guerrero keyboards, elettronica, percussioni, Mauro Avanzini sax e flauto, Pietro Bertilorenzi basso http://www.myspace.com/lesanarchistes Info: www.lesanarchistes.org info@lesanarchistes.org Les Anarchistes 0585-041741 mobile 348-8531327 niktoscano@libero.it