In scena il trio del compositore, pianista jazz, teorico della musica e pedagogo Leszek Kułakowski; chiamato dai critici “visionario del jazz”, è un guru della cosiddetta “terza corrente” che unisce il jazz e la musica contemporanea. È autore di oltre 150 brani strumentali e vocali per varie formazioni jazz fino a big-band e per orchestre sinfoniche. Nella sua musica sperimenta unendo il materiale jazz con le tecniche aleatorie e seriali, con la polimodalità e politonalità.
Fra le sue composizioni più importanti ci sono “Missa Miseri Cordis” per solisti, coro e orchestra, “Piano concerto”, “Sketches for Jazz Trio & Symphony Orchestra” e “Dyskretny urok konsonansów” (Il fascino discreto delle consonanze) per orchestra d’archi, “Ewencja”, “Free Steps” e “Walczyk Dekadencki” (Valzer Decadente) per trio jazz e orchestra, “Eurofonia” per voce solo, quintetto jazz e orchestra, “Aleatomodalblues”, “Cap Ca Rap” e “Repetition 2005” per jazz big band.
Kułakowski è docente dell’Accademia di Musica di Danzica dove per sua iniziativa è stato introdotto l’insegnamento della musica jazz. È conosciuto da anni agli amanti del jazz nel mondo; collabora con i migliori musicisti polacchi e americani, registra cd in cui interpreta al pianoforte le proprie composizioni. Affascinato dalla musica e dalla personalità di Krzysztof Komeda, da 20 anni organizza a Danzica e a Slupsk, sul Mar Baltico, il festival dedicato a questo leggendario musicista polacco, (www.komedajazz.com).