All'anagrafe Bernard Alexander, Skip "Little Axe" McDonald è uno dei musicisti americani più apprezzati in ambito mondiale. Nato a Dayton, in Ohio nel 1949, grazie all'insegnamento del padre, già dall'età di 8 anni Skip McDonald ha imparato a suonare il blues, anche se, dall'età di 12 anni preferisce accostarsi all'esperienza doo-wop, sperimentando da subito una grande varietà di strumenti musicali: chitarra, basso, tastiere e voce. Ma dal prendere in mano la sola chitarra e tornare alle sue radici con il progetto "Little Axe", la strada è lunga e tortuosa. Insieme al bassista Doug Wimbish, e al batterista Keith LeBlanc, fa parte della house band della Sugar Hill Records, storica e pionieristica etichetta rap americana, fornendo così le basi per alcuni dei suoi artisti più famosi, come Grandmaster Flash, Afrika Bambaata, Force M.D.'s e molti altri. Grazie a questa esperienza nasce il lavoro a stretto contatto con Adrian Sherwood per molti progetti della label On-U Sound, così come la guida di una band chiamata Tackhead e il lavoro in studio insieme ai Living Colour. Da tutte queste sperimentazioni nasce "Little Axe", intorno al 1992. Muovendosi dal suono hip hop, per arrivare ad un disegno musicale composto da una vasta gamma di influenze, il musicista statunitense decide di affidare questo progetto ad una nuova carriera. Con uno pseudonimo ispirato ad una canzone di Bob Marley, Small Axe, e ad un cantante gospel Wilmer "Ax Little" Broadnax, l'album di debutto Wolf That House Built è stato una rivisitazione personale del blues e della dub, rilasciato con grande successo di pubblico e critica nel 1994. Dopo la pubblicazione del secondo album, Slow Fuse, Little Axe prende una pausa fino al 2002 quando torna in studio per pubblicare Hard Grind, un sapiente mix di raw blues e reggae. Nel 2006 pubblica Stone Cold Ohio, rilasciato con l'etichetta discografica di Peter Gabriel. Questa volta l'accento è posto sulle influenze gospel, un altro dei vecchi amori di Little Axe, prodotto e mixato dal vecchio amico e compagno Adrian Sherwood con il quale collabora anche in If You Want Loyalty Buy A Dog, ultima uscita discografica del 2011. Con l'aggiunta di questa leggenda del blues americano, la serata del prossimo 16 marzo si prospetta come unica per gli amanti della musica black di talento made in USA. Insieme ai Living Colour, in passato già compagni di avventura, si prospetta una serata in compagnia di grandi musicisti di talento e contaminazioni sonore formidabili, forme incomparabili per l'espressione di tematiche sociali di rilievo. L'occasione italiana per prendere parte a questo incredibile appuntamento sarà per un'unico spettacolo live a Milano, di cui riportiamo i dettagli: