Lloret Salvatge, progetto di Quim Font, giovane promessa del Sónar 2016. Micro composizioni di elettronica sperimentale, è così che l’etichetta Famèlic di Barcellona definisce il lavoro del musicista catalano che costruisce brani di breve durata ma con risonanze prolungate, e lo fa come un orafo, unendo frammenti di suoni campionati, registrazioni sul campo (onde, martelli, pioggia) e ambienti vaporosi, tra il folk ancestrale e il minimalismo d'avanguardia.