L'assalto sonico dei Loop nasce nel 1986 a Crydon, sobborgo sud-londinese, ad opera di Robert Hampson, classe 1965. La sua voce e chitarra sarà l'asse attorno a cui si avvicenderanno le varie formazioni della breve ma intensa vita della band, durante la quale pubblicheranno tre album, per poi sciogliersi nel 1991. L'impressionante debutto con 'Heaven's End' del 1987 ipnotizza con sonorità discordanti e incantesimi trance su una base di ritmi primitivi. I Loop tracciano paesaggi sonori fatti di 'drones' di glaciale bellezza ed aspre dissonanze, vagamente ispirati da gruppi come Velvet Underground, The Stooges, The MC5, ma mantenendo un'attitudine avant-garde e sperimentale di scuola Can, Faust, Neu!, Rhys Chatham, Glenn Branca, con forti riferimenti alla musica minimalistica:un potente antidoto al British pop, prevalente trend a quei tempi, che farà accostare il nome dei Loop a band come My Bloody Valentine e Spacemen 3. Dove la formula dei Loop si rivelava in modo trionfante era durante i concerti, in cui spingevano il volume sonoro al limite del possibile, creando una pressione sonica raramente udita. Il secondo album, 'Fade Out', un altro capolavoro, ancora più incessante e discordante ed allo stesso tempo più rarefatto, uscì nel 1988 ed il terzo e finale 'A Gilded Eternity' nel 1990, con atmosfere più eteree. L'intera discografia dei Loop è stata ripubblicata nel 2009 e ad aprile del 2013 hanno annunciato di riunirsi con la stessa formazione con cui si erano sciolti (quella di 'A Gilded Eternity' di cui è in uscita la ristampa per Reactor) per suonare un limitato numero di concerti in giro per il mondo fra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, nati intorno alla partecipazione all'ultima edizione dell'All Tomorrow's Parties – End of an Era (Part 2), di cui sono anche i curatori artistici, e al Roadburn Festival che si terrà ad aprile 2014, in Olanda. www.soundheads.org www.facebook.com/soundheads