Anticipato dai singoli “Uniti”, “Stendhal”, “Viva La Paura”, “Centomilascuse” e “Buio”, è un album esplosivo, dirompente e pieno di vita, che inneggia alla musica come veicolo di aggregazione restituendo importanza a tutto ciò che ci unisce e ci rende unici, umani.
Registrato da Alex Marton presso il Firstline Studio di Follonica (GR), il Donkey Studio di Medicina (BO) e il Monkey Dive Studio di Firenze, questo lavoro discografico si compone di dieci brani votati ad una gioiosa contaminazione senza limiti – dal rock all’elettronica, dal pop alla musica Gospel. Così la band si spinge al di là degli schemi sonori dell'indie nostrano, muovendosi sempre più verso la cura nella scrittura e quella ricerca figlia dell'Interplay tra musicisti eccezionalmente abili, specie sul palco.
Oltre ad esplorare molteplici generi musicali, il disco ospita numerose collaborazioni artistiche, a partire da quelle con Nicola Manzan (Bologna Violenta), con il coro GospelVocal Blue Trains e con la Galantara Marching Band. Non solo nel titolo, quindi, ma anche musicalmente, esprime un senso di comunità e di condivisione, aspirando ad una dimensione corale per ribadire la forza dell'unione che esiste tra esseri umani.