Lou Donaldson sax Peter Bernstein chitarra Fukushi Tainaka batteria Dr. Lonnie Smith organo Swinger e bopper dalle radici meridionali Lou Donaldson ha coniugato i valori tradizionali del linguaggio jazzistico con la lezione creativa di Charlie Parker e con un’attenzione sempre viva per i colori sanguigni del blues e del funk. La sua duttilità espressiva, caratterizzata da una tecnica improvvisativa fluente, da un marcato senso della melodia e da una sonorità agrodolce, immediatamente riconoscibile, ha fatto a lungo di lui uno dei sassofonisti contralto più amati dal grande pubblico afroamericano. Attraverso gli anni Sessanta e i primi Settanta, molti dei suoi brillanti album Blue Note da "The Natural Soul" a "Alligator Boogaloo", da "Say It Loud!" a "Hot Dog", da "Everything I Play Is Funky" a "Sassy Soul Strut" hanno scalato le classifiche discografiche del ghetto, affiancandosi agli Lp dei maestri del soul, mentre sue composizioni melodiche e ritmiche, come "Blues Walk" e "Midnight Creeper", sono diventate standard nel più popolare repertorio del jazz nero. La sua concezione del jazz, del resto è quella di una musica che sappia comunicare e coinvolgere con immediatezza, caratterizzata da swing, blues, soul e da una costante simbiosi tra sezione ritmica e solisti. Ad accompagnarlo il suo prezioso partner Dr. Lonnie Smith, il più dinamico organista sulla scena contemporanea, capace di suonare con immenso feeling. Dominatore del suo strumento, Smith è un solista dalla sonorità iridescente, dall'originale respiro bluesy e churchy e dal robusto quanto essenziale tocco melodico. Le sue qualità di accompagnatore sensibile e fantasioso, dall'energia vibrante, sono componenti essenziali per valorizzare la musica di Donaldson. www.jazzdisco.org/lou