Louie Austen Dopo aver accompagnato per anni Frank Sinatra, Al Green, Art Farmer e Judy Davies, Austen si cimenta con beats e bassline di matrice elettronica e firma due piccoli capolavori quali la struggente Hoping, rivisitata magistralmente da Matthew Herbert, ed Amore, esotica e surreale disco music, che si guadagna in Italia persino una licenza con la Nitelite, una delle principali label del circuito dance nazionale. Il suo nome comincia a comparire al fianco di quello di Jimi Tenor, Gonzales e Peaches. A 57 anni, insieme agli inseparabili produttori austriaci Neugebauer e Pulsinger della