Il nome Love Is All ha iniziato a girare prepotentemente nei circuiti specializzati da quando un loro loro brano, "Spinning And Scratching", è stato inserito nella compilation celebrativa dei 25 anni di carriera della label Rough Trade, nella quale – accanto a nomi storici come Jesus And Mary Chain e My Bloody Valentie – la formazione scandinava viene scelta per rappresentare l’intraprendenza e la verve del nuovo indie sound. Il loro album di debutto "Nine Times That Same Song" - pubblicato sull’indipendente “What’s Your Rapture?- è un vero e proprio diamante pop a 24 carati. La formula dei Love Is All è semplice ma complessa in quanto riesce a nutrirsi di diverse suggestioni ed influenze musicali. Il groove del punk funk convive con l’indole scomposta ed instabile della no wave, la freschezza di melodie pop si avvolge di un leggero velo psichedelico. L'ingenuità e la freschezza tipicamente twee che trasuda da ogni secondo del loro disco viene impreziosita dalla malizia da lolita isterica della cantante Josephine Olausson. L’intera ricetta, poi, è imbevuta nel liquido amniotico di una produzione anni 80, che con i suoi echi ed effetti, aggiunge ai brani un tocco visionario. Ecco, i Love Is All sono tutto questo. Ed anche di più. Non solo le canzoni, le melodie perfette, rotonde, immediate. Alla vivacità di brani come “Ageing Had Never Been His Friend” e “Talk Talk Talk Talk” non si può assistere in maniera distratta. Sono frammenti che non accettano di rimanere in sottofondo. Si impadroniscono dei sensi e delle gambe. Oltre che del cuore,ovviamente. Che lo si voglia o meno. Da non perdere. http://www.myspace.com/loveisall8