Nel suo set solista, Luca Venitucci riunisce in un unico filo improvvisazioni, composizioni originali e riletture di brani della più varia provenienza, per un viaggio musicale in perpetua e instabile oscillazione tra radicalismo sonoro e melodia, vivacità e quiete, disciplina e libertà, densità e vuoto... Luca Venitucci Nato a Roma nel 1969, ha studiato musica alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio (Roma). Dalla fine degli anni ’80 è attivo come polistrumentista (pianoforte, fisarmonica, strumenti elettronici), cantante, improvvisatore, arrangiatore e compositore, realizzando concerti, tour e incisioni con numerosi progetti e come solista. Collabora frequentemente con artisti di diverse discipline (danza, teatro, poesia) e lavora sull’interazione performativa tra suono, elementi visuali, azione scenica e parola. Come improvvisatore ha realizzato collaborazioni concertistiche e discografiche con numerosi musicisti tra i quali Mike Cooper, Peter Kowald, Otomo Yoshihide, Sachiko M, Dagmar Krause, Gianni Gebbia, Thomas Lehn, Axel Dorner, Tim Hodgkinson, John Butcher, Jerome Noetinger, Cristoph K Roll, Ab Baars, Ig Heinemann, Mario Schiano, Giancarlo Schiaffini, Alessandro Bosetti, Paolo Angeli, Annette Krebs, Michael Renkel, e danzatori quali Alessandra Cristiani, Maddalena Gana, Iker Filomarino. Nel 1995, insieme a Fabrizio Spera e a Elio Martusciello è stato tra i fondatori di Ossatura, gruppo innovatore nell’ambito della scena italiana della musica elettroacustica improvvisata. Ha preso parte come strumentista e improvvisatore a numerosi progetti di musicisti, artisti sonori e compositori italiani e internazionali tra i quali John Zorn, Alvin Curran, Christian Marclay, Mike Cooper, Boris Kovac, Jon Rose, Butch Morris, Francisco Lopez, Carsten Nicolai, Elliott Sharp, John Duncan, Manuel Gottsching, Keith Rowe, Merzbow/Masami Akita, Mario Bertoncini, Phill Niblock, Radu Malfatti, Thierry Thaemelitz, Zbignew Karkosky, Lee Ranaldo. Ha inoltre partecipato a progetti dell’attrice e regista Federica Santoro (Aritago Zaisho-Grazie di lasciarmi salire sul tuo corpo, menzione al Premio Scenario 1995), e della compagnia di danza Travirovesce (La curva della vecchia, 2002). Altre collaborazioni sono state realizzate con la compagnia berlinese di danza Rubato, con lo scrittore Jonathan Coe (Festival delle Letterature, Roma 2002) e con la poetessa e scrittrice Lidia Riviello. Sue composizioni originali sono state utilizzate in lavori della coreografa e danzatrice Annapaola Bacalov (Adagio per Havisham, 2004) e in lavori documentaristici del collettivo Citrullo International (F for Fontcuberta, 2005). Tra il 1997 e il 2002 ha fatto parte dell’ensemble Zeitkratzer (artist-in-residence 2000-2001 al Podewil di Berlino), per il quale nel 2001 ha curato insieme a Ulrich Krieger l’arrangiamento di una versione per ensemble di Metal Machine Music di Lou Reed, eseguito insieme all’autore al festival MaerzMusik di Berlino. Ha inoltre fatto parte di Ardecore (progetto di rivisitazione della canzone romana tradizionale realizzato insieme al cantante Giampaolo Felici, agli Zu e al chitarrista e leader dei Karate, Geoff Farina). Tra i suoi progetti attuali vi sono il quartetto 7k Oaks con Alfred 23 Hart, Massimo Pupillo e Fabrizio Spera e trii con i musicisti Burkhard Beins e Michael Thieke e con le danzatrici buto Alessandra Cristiani e Samantha Marenzi. Fa inoltre parte di Unununium (quartetto del musicista e compositore berlinese Michael Thieke) e dei gruppi di Mike Cooper Beware the God e Spirit Songs. Ha collaborato con la cantautrice Momo come arrangiatore e componente del suo gruppo sia in studio che dal vivo. Dal 1993 si è esibito in numerosi festival italiani e internazionali, tra cui: Zungenschlag - Internationales Klangfestival der Durchslagzungen-Instrumente (Podewil, Berlin), Festival delle Letterature (Roma), Progetto Musica (Roma), LMC – Sixth Annual Festival of Experimental Music, (London), Angelica (Bologna), Musique Action (Vandoeuvre-les- Nancy), Alternativa (Praha), Synthese (Bourges), Musiques Innovatrices (St. Etienne); FIMAV (Victoriaville), GMEA (Albi), Instant Chavires (Paris), Fruit de Mhere (Mhere),! Fundaciò Joan Mirò (Barcelona), DIEM - Mix 02 (Aarhus), Total Music Meeting (Berlin), Les Musiques (Marseille), Densitees (Verdun), MontagsMusik (Podewil, Berlin), Akademie der Kunste – Kunstlabor (Berlin), MaerzMusik (Berlin), Risonanze (Venezia), HumanNoise Congress (Wiesbaden), Kolner Jazz Haus festival (Koln), Controindicazioni (Roma), F! estival di Nuova Consonanza (Roma), Worm (Rotterdam). Discografia selezionata:! luca Venitucci: Interstizio (LP, Brigadisco, 2012) 7k Oaks: Entelechy (Dies Schachtel, 2011) Thieke – Beins – Venitucci: Roman Tics (Cathnor, 2009) 7k Oaks: 7000 Oaks (Die Schachtel, 2007) Unununium: Where shall I fly not to be sad, my dear? (Charizma, 2005) Ardecore: Chimera (dischi del Manifesto, 2007) Ardecore (dischi del Manifesto, 2005)! Luca Venitucci/Michael Renkel: Still (L’innomable, 2004) Art Bears: Revisited (ReR 2004) A.A.V.V.: Total Music Meeting 2002 - Audiology II (All, 2003) Zeitkratzer: Random Dilettants (Stalplaat, 2003) Ossatura: Verso (ReR, 2002) Massimo Coen: Live Portrait (MRF, 2002) Mario Schiano: Supposing That (Splash, 2002) John Duncan: Fresh (AllQuestions, 2002) Terre Thaemelitz: Superbonus (Comatonse, 2002) Marcus Schmickler: Param (Selektion, 2001) Zeitkratzer: Noise (Larm) (Tourette, 2001) Circadiana: Clangori (Leo Lab, 1999) Zeitkratzer: SonX (Timescraper, 1998) Zeitkratzer: Xtensions (Timescraper, 1998) Zeitkratzer: SoundinX (Timescraper, 1998) Ossatura/Tim Hodgkinson: Dentro (ReR, 1998)