Il suono del loro primo album, “House in the Valley”, atteso per marzo su Clean Feed, ci rimanda alla routine pandemica di Vicente, con la presenza della figlia Luísa, che dà il nome a uno dei lavori più festosi e audaci dell’album, “Luisa’s Laugh”. È una creazione contemporanea, libera e aperta nella sua interpretazione. La musica di questo album è ispirata ai tempi dell’infanzia, trascorsi nella casa dei nonni materni di Luis, in un ambiente rurale tra prati e valli. L’album suona come una cerimonia rituale, un invito a immergersi nel momento presente e in una comunione di ogni persona con se stessa e con l’ambiente circostante. “House in the Valley” ha un taglio contemporaneo e un’atmosfera di musica mitteleuropea libera, esplorativa, intrigante e attraente. Le composizioni rompono i canoni convenzionali della struttura AABA o ABA solo e della ripetizione della stessa struttura Le influenze presenti sono molteplici: la presenza insistente e costante del mare, i suoni urbani, dove si percepisce un’intera tavolozza sonora. L’ispirazione compositiva deriva in gran parte dal concetto di harmolodics di Ornette Coleman, dove armonia, movimento sonoro e melodia condividono lo stesso valore. L’effetto complessivo è che questa musica raggiunge un’espressione immediatamente aperta, non costretta da limitazioni tonali, predeterminazione ritmica o regole armoniche.