Maid Quintetto di Pisa nato da un’idea di Marco e Andrea nell’autunno del 2004 con la precisa idea di fare musica strumentale. Partendo da una formazione già stabile di 4 elementi (chitarra, batteria, tromba e trombone), si aggiunge ben presto un bassista e iniziano così una serie di sperimentazioni che formeranno il primo nucleo di un ricco collage di influenze musicali, con il minimo comune multiplo del jazz. Dopo un primo anno di concerti e prove, intramezzato dalla registrazione del primo demo, avviene un avvicendamento nella formazione con l’abbandono da parte del trombonista Filippo (impegnato a pieno da un altro progetto) e l’ingresso di Alessandro al sax. Da questo momento in poi la musica si fa ancor più spigolosa, dalla sperimentazione quasi esasperata con l’aumento di spazi improvvisativi, repentini cambi di tempo e ricerche sonore molto particolari. Oltre a questo progetto quasi tutti i componenti coltivano la grande passione per il jazz in varie formazioni free-jazz, dixieland, swing, funky-jazz. Maggiori influenze: Ornette Coleman, Eric Dolphy, John Zorn, Primus, Don Caballero, etc... oltre a molti gruppi jazz-core italiani (Zu, Anatrofobia, Testadeporcu, Neo, etc..)