Le Malecorde sono un progetto musicale in continuo movimento, per cui è un po’ difficile catturarne un’istantanea, dopo 15 anni e oltre 200 concerti e spettacoli. Proviamoci. Accanto a brani scritti da Giovanni Battaglino, il gruppo si è specializzato soprattutto nei primi anni nel repertorio di Fabrizio De André, con concerti, incisioni, spettacoli teatrali e partecipazione a eventi. Negli anni si è poi rafforzato il repertorio originale, che Le Malecorde hanno portato in giro in teatri, piazze, locali in tutto il Nord Italia. Gli arrangiamenti vocali e un tessuto strumentale di chitarre e archi supportato da una fantasiosa sezione ritmica sono l’impronta stilistica della band. Il suono del gruppo, pur con incursioni elettriche, è prettamente acustico, con particolare attenzione agli arrangiamenti vocali e al contributo originale di ciascuno dei elementi della formazione, che provengono da esperienze musicali più diverse, gospel e lirica passando dal jazz e dal folk al rock.
Le Malecorde nascono nel 1999 da un’idea di Giovanni Battaglino con il doppio intento di proporre brani originali e di studiare ed eseguire il repertorio di Fabrizio De André. Con una formazione sostanzialmente stabile nei suoi elementi - e talvolta con la collaborazione di altri musicisti - negli anni il repertorio delle Malecorde si amplia senza abbandonare gli intenti iniziali. Dopo anni di concerti in Piemonte e fuori, nascono due spettacoli teatrali con la compagnia Assemblea Teatro - "Il Vangelo secondo De André" e "La guerra di Piero", quest’ultimo scritto da Laura Pariani - rappresentati a Torino al Teatro Agnelli per le rassegne "Il teatro delle religioni" e "Insolito" nonché nelle suggestive cornici dei forti di Fenestrelle ed Exilles per la rassegna "Rotte Mediterranee" dal 2005 al 2007 e in altri contesti regionali. Assidua la anche collaborazione con Giorgio Olmoti, scrittore e autore del libro "Fabrizio De André - Una musica per i dannati" (edizione Ricordi) che Le Malecorde hanno accompagnato nelle sue presentazioni, scrivendo brani insieme e confrontandosi regolarmente. Tornerà nel 2014 un’attenzione a Fabrizio De Andre con la collaborazione, insieme alla Compagnia del Montalto, nel recital “Storia di un impiegato” con un lungo tour nei teatri piemontesi.
Oltre ai numerosi concerti nel Nord Italia il gruppo è molto interessato al rapporto tra musica e letteratura, partecipando spesso a reading e recital insieme a scrittori, per i quali e con i quali vengono realizzate musiche e testi ad hoc. Fra questi un posto speciale merita il rapporto con Laura Pariani, con cui Le Malecorde hanno realizzato presentazioni di molti dei suoi libri (ricordiamo in particolare la partecipazione al Salone del Libro, le molte presenze alla Biblioteca Centrale di Firenze per "Leggere per non dimenticare" e all’Isola di San Giulio d’Orta per la suggestiva notte letteraria). Sempre con Laura Pariani è nato lo spettacolo “Milano è una selva Oscura”, replicato in tutto il Nord italia, e lo speciale “Bus dell’Orchera Tour”, spettacolo che ha aperto il Ravenna Festival 2010.
Per quanto riguarda le incisioni, nel 2003, il gruppo autoproduce il cd intitolato "Senza trama" e negli anni successivi è presente con diversi brani in molte antologie, fra cui "Duemila papaveri rossi" uscita nell’autunno 2008 per l’etichetta Stella Nera e "Voci per la libertà 2007" tratta dal Festival omonimo di cui Le Malecorde sono state tra i sei vincitori con il brano "I sogni di Martino"; l’evento, svoltosi a Villadose (Ro), è organizzato da Amnesty International Italia.
Un discorso a parte merita l’impegno del gruppo nella ricerca e riproposta di brani legati alla Resistenza. In questo ambito sono state realizzate diverse colonne sonore di cd-rom e dvd tra cui "La Resistenza in Val Chisone", "Confini", "La guerra a casa e al fronte" in collaborazione con diverse realtà territoriali piemontesi. Molti i concerti realizzati in varie occasioni e commemorazioni tra cui il 25 aprile 2008 in piazza San Carlo a Torino con Marlene Kuntz, Eugenio Finardi, Lou Dalfin, Yo Yo Mundi e altri. Per la casa editrice Neos il gruppo ha inciso 6 canzoni resistenziali riarrangiate che sono finite sul cd unito al libro-canzoniere "Scarpe rotte eppur bisogna agir" di Paolo Macagno giunto alla seconda edizione. Le Malecorde collaborano anche con la Daniela Fargione dell’Università di Torino con la quale hanno tenuto alcune lezioni-concerto su De André e Edgar Lee Masters presso la facoltà di Lingue e al Circolo dei Lettori di Torino.
Negli ultimi anni il gruppo decide di scommettere e concentrarsi maggiormente sui propri brani e alla fine del 2008 esce per l’etichetta Nota il cd dal titolo "Da ora". Il nuovo disco, cui hanno collaborato diversi amici musicisti, contiene anche un saggio dal titolo "Canzoni a memoria" e un breve racconto di Laura Pariani, "La pecora deviante”. Su queste basi vengono costruiti i live che da anni li vedono in teatri, piazze, festival e locali in tutto il Nord Italia.