Chrys Bandini, ovvero Cristiano Bandini, si presenta con questo demo di guitar instrumental music molto interessante che, spero vivamente lo proietti in qualche label interessata ad album di questo genere, come ad esempio la Lion Music. Bandini è anche attualmente impegnato nella registrazione di un demo con "Sin Of Pain", band dedita al melodic death metal. "Malediction of BAND IN Eye" è stato registrato interamente a casa Bandini con un programma multimediale Nuendo, grazie al quale Bandini si è occupato di tutte le parti strumentali, suonando chitarre, basso, tastiera e programmando la batteria. Il genere proposto da Bandini è melodic-metal rick sullo stile Joe Satriani, Neil Zaza, Tony Hernando, ovvero la proposta è diretta alla musicalità e alla melodia senza eccedere i virtuosismi forsennati fini a se stessi. Molto avvincente risulta il song-writing di Bandini che riesce a regalare emozioni e ad essere comunicativo. Già dalla prima song si capisce che abbiamo a che fare con un chitarrista maturo e molto creativo: la sua tecnica di legato è valida nonchè punto di partenza per tutte le sue composizioni. "Bad Blood" è un esempio della sua spontaneità e della sua ricerca della melodia musicale che sfocia poi nella successiva "The Words That I've Never Said", dove la passionalità e la dolcezza raggiungono il culmine con le delicate pennellate chitarristiche di Bandini. Dopo la fusion oriented, forse l'unica song sotto tono del demo, è la volta della energica e sprizzante "Burn In Hell" in cui Bandini si esibisce anche in un ottimo assolo di tasiera. Ancora emozioni e soavità con la bellissima "As My Cry" dove Bandini fa sfoggio di pregevoli high tones alla Uli Jon Roth. La pregevoli "Malediction Of Band In Eye" e "Furious Sonata" ci regalano un Bandini in gran spolvero e perfettamente a suo agio su ritmi più veloci e caotici alle prese con validi seewp arpeggios e con i consueti convincenti fraseggi di legato, oltre ad alcune parti di tapping che impreziosiscono "Furious Sonata". Finale neo-classico con "Devil's Patto": tripudio di scale classiche sulla scia della "Toccata e Fuga" di Bach. Immagino che Satriani, Zaza e Roth siano tra i suoi ascolti preferiti, anche se personalmente ritengo che Chrys Bandini abbia uno stile personale, che unito alla sua buona tecnica ed al suo creativo ed accurato song-writing, può fare di questo valido chitarrista italiano un affermato artista nel suo genere. Chissà cosa sarebbe capace di fare con una vera band di valevoli musicisti! La produzione del demo, così come i suoni, è di gran lunga migliorabile, ma quello che va focalizzato è il suo talento musicale e la bellezza di questo demo.I miei più sinceri complimenti Chrys! www.facebook.com/maledictionhungary