Ecco come Maurizio Principato di Radio Popolare Milano descrive il video:
"Mara canta «Red Leaf». Mara è prima di tutto la sua voce gentile, sommessa e sinuosa allo stesso tempo.
Alla sua sensibilità musicale, ricca di di sfaccettature, viene dedicata la sezione aurea di un videoclip in cui le immagini scorrono sia sul corpo della chanteuse che su un panorama piatto mentre versi, melodie e ritmi creano il contesto sonoro in cui le cose accadono.
Ma cosa succede nel videoclip di «Red Leaf»? Principalmente una cosa: la canzone vive e Mara diventa il centro di ogni cosa, prendendo esteticamente le mosse dalle superstar che animavano la Factory newyorkese di Andy Warhol e anche dei tormentati Velvet Underground, protagonisti delle visual & noise performance denominate Exploding Plastic Inevitable.
Mentre sfide e combattimenti si sviluppano sullo sfondo, si ha la sensazione che tutto scorra – indipendentemente dalla nostra volontà – mentre a noi è demandata solo la possibilità di capire che, forse, nella vita di tutti i giorni siamo sia Bruce Lee che i suoi contendenti, e quindi a volte vinciamo e a volte perdiamo, ma la lotta più aspra e senza fine la ingaggiamo con noi stessi.
Retorico? No, reale. Tutto cambia, nulla finisce. Noi restiamo e resistiamo, respiriamo e viviamo, sempre in balia di un vento, come foglie che conservano ancora un ricordo di vita vissuta e non si vergognano di cadere. "