E' uscito il 15 aprile “MAT”, secondo e omonimo album del MAT-Marcello Allulli Trio, una delle formazioni di punta del jazz italiano guidata dal sassofonista Marcello Allulli e formata insieme a due tra i musicisti più interessanti del panorama jazz europeo: il chitarrista Francesco Diodati ed il batterista Ermanno Baron. Quattro gli ospiti del disco: Antonello Salis, impegnato sia al pianoforte che alla fisarmonica, il pianista Glauco Venier, il trombettista David Boato - coautore di uno dei brani - e la cantante Greta Panettieri. Edito dall'etichetta discografica Zone di Musica, il disco è stato scelto dalla Vanni Editore per essere ripubblicato nel 2015 in una edizione speciale distribuita in allegato al numero di gennaio-febbraio del magazine JAZZIT. Luciano Vanni, direttore della Vanni Editore: “Per JAZZIT è un grande privilegio e onore poter allegare un cd di questa qualità! Il primo ascolto, in anteprima, mi ha davvero emozionato; ancora grazie per l'opportunità che mi è concessa di raccontare e di promuovere ai nostri lettori una musica così intensa e incantevole.” Dopo l'anteprima live a Repubblica Tv, ospite della trasmissione “Webnotte” condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo, il MAT è impegnato con il primo tour di presentazione ufficiale in Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Puglia e Lazio, dove il 30 aprile sarà tra i protagonisti dell'International Jazz Day UNESCO di Roma all'Auditorium Antonianum insieme a tanti ospiti tra cui Gegè Telesforo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso e Maria Pia De Vito. L'ecletticità, il talento e la grande affinità musicale ed umana che contraddistingue i tre artisti, si traducono nell'album in una fusione totale e senza confini tra neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea. Scrive di loro il direttore di Zone di Musica, Susanna Rienzi: “In un dizionario della lingua italiana, alla voce “sorprendente” è scritto: “che stupisce per la sua imprevedibilità”. Tra i sinonimi, gli aggettivi “straordinario, eccezionale, inatteso.” Tutto questo, per noi di Zone di Musica, è MAT. Sorprendente. Un participio presente, un qui e ora continuamente imprevedibile, una musica che è sempre migliore di come ce la si immagina e che non lascia mai spazio alla distrazione. Siamo fieri d'aver avuto per la seconda volta l'opportunità di collaborare con Allulli, Diodati e Baron”. www.marcelloallull.com www.youtube.com/marcelloallullitrio www.facebook.com/marcelloallullitrio