“Open Heart” è il titolo del nuovo album del chitarrista e compositore Marco Gesualdi.
Ha partecipato attivamente – nei primi anni Ottanta – alla coinvolgente stagione del nuovo rock napoletano, la cosiddetta ‘Vesuwave’. Co-fondatore della storica band 666, ha inciso con loro diversi album e ha poi collaborato con numerosi musicisti, da Eugenio Bennato a Pietra Montecorvino, dai Napoli Centrale a Maria Pia de Vito, da Consiglia Licciardi ai Panoramix sino a prestigiose orchestre come l’Orchestra del Teatro Bellini e l’Orchestra del Teatro San Carluccio di Napoli.
Open Heart è edito da Marechiaro Music e prodotto da Claudio Poggi, storico produttore di Pino Daniele (‘Terra Mia’, ‘Napul’è’ solo per citare due classici del musicista napoletano) e dal Centro Musica Yellow Submarine.
“In questo CD mi racconto a ‘Cuore Aperto”, parlo di Napoli, della Puglia e del Mondo, guardando al futuro, attraverso la musica che ho scritto, che è...quella che ascolto, dal jazz ai madrigali, dalla musica brasiliana ai Beatles in un mix volutamente semplice, immediato, rappresentabile. La voce è adoperata come strumento, eccezion fatta per ‘Felicidà’, unica song dell’album interpretata e tradotta in portoghese da Ivana Muscoso” racconta lo stesso Gesualdi, che sul palco del Nottingham Pub sarà affiancato da Ivana Muscoso (pianoforte | voce), da Salvatore Brancaccio (basso) e da Enzo Pinelli (batteria).
Il disco – presentato lo scorso luglio nell’ambito della V edizione della mostra internazionale ROCK! negli spazi del PAN – Palazzo delle Arti Napoli, è stato anticipato dal singolo “Felicidà”, entrato nella classifica 'MEI - Meeting Etichette Indipendenti' tra i 100 brani più ascoltati nelle radio in Italia.