Troppo indie per il pop e troppo pop per l'indie. Le canzoni di Marco Maffei nascono nell'estrema periferia di Brindisi, a due passi dall'aeroporto, nella cameretta/studio del chitarrista, cantante e autore di tutti i brani, mentre i fragori dei voli low cost fanno tremare i vetri. Maffei incarna la figura del moderno cantastorie a cavallo tra la realtà cittadine, i social network, le ex fidanzate, i bicchieri di troppo e le mille sigarette. I suoi compagni di viaggio sono Marco Baldari (basso) e Jordan Rech (batteria). “Maffei sei uno str***o” è una miscela ben oliata di sinth pop, punk e rock. Il primo singolo, come si direbbe al cinema, è "tratto da una storia vera". È sempre imbarazzante quando le tue ex storiche diventano amiche del cuore, la paura di quello che si potrebbero dire e i mille segreti che molto spesso esistono in una relazione. L'autore invece ci gioca su. La frase “E mi manchi amore mio, gliel'ho detto a tutt'e due" apre un ritornello spensierato.
Il progetto Maffei! nasce dalla precente esperienza dei PHnegativo (vecchio nome della band). Dopo “Prodotto idoneo“ (2012), nel 2015 la band, dopo aver vinto le selezioni regionali, ha rappresentato la Puglia sul palco dell'Arezzo Wave Festival. I PHnegativo vantano diverse partecipazioni in festival pugliesi e italiani ("Smiaf" di San Marino, "Reset Festival" di Torino, SudEst Indipendente di Lecce, Yeahjasi di San Vito dei Normanni). Ora l'egocentrismo del cantante ha voluto che il progetto si chiamasse come il suo cognome, appunto Maffei. Nel corso del 2016 il trio si è esibito in una serie di live nei club, suonando anche in diversi festival estivi (Yeahjasi, Yep festival e Cellamare music festival).